Mia madre è morta di complicanze del diabete di tipo 2, quando ancora ero giovane e la storia di Giorgio mi ha fatto rabbrividire ripensando a tutti i drammi che ho vissuto in famiglia... retinopatia, distacco della reteina, cecità, by-bass, piede del diabetico, erano tutti temi a me purtroppo familiari!
Voglio ringraziare Giorgio per il suo coraggio nell'essersi prestato a questa testimonianza. Non è facile rendere pubblici certi argomenti e problemi. L'ha fatto perché vuole aiutare chi in questo momento sta vivendo i drammi che ci hanno accomunato e dare una speranza a tutte le persone con questa malattia.
Star meglio si può! Cambiare facilmente si può! Basta "farsi affiancare dalle persone giuste" afferma con forza.
"Ho trascorso 76 anni di vita nella più totale ignoranza
per quelli che sono i meccanismi per star sani!"
Secondo Giorgio non è mai troppo tardi per vincere il diabete o per lo meno ne vale sempre la pena provarci.
"Mi sono accorto di essere ammalato nel 1987, circa 30 anni fa.
Però ero ammalato già da prima ma non lo sapevo
Solo grazie ad una analisi del sangue ho scoperto la mia iperglicemia"
Il diabete è molto pericoloso perché è asintomatico. Spesso si confondono i suoi sintomi con altre patolgie: "traspirazione eccessiva, non sopportavo più il sole, sete, calore esagerato, stanchezza... se mangiate molto e siete grassi è facile essere in un pre-diabete! Pesavo 113kg e adesso ne peso 73kg!"
"E' stato facile soltanto grazie ad una disintossicazione poderosa"
Quali sono state le tue prime avvisaglie?
"Una delle mie prime avvisaglie è stato il pene, non mettetevi a ridere, non funzianava più bene, l'urologo voleva tagliare una fettina ed io invece sono andato da un tecnico bravissimo (ndr abilitato alla professione) che mi ha insegnato che cosa fare per dimagrire, prima di tutto per disintossicare, per muovere meglio le mie articolazioni, ecco da quando ho cominciato a cambiare stile di vita, anche il pene è andato bene!"
"Gli occhi sono subentrati quasi subito, 12 anni fa, con una retinopatia diabetica proliferante", emoraggie che rovinavano la retina con questi liquidi che escono da queste vene e che vengono chiusi con diversi tipi di laser, "avevo il 50% nell'occhio destro e quasi la vista totale nell'occhio sinistro, sono entrato che guidavo la mia macchina, facevo un bel lavoro per una televisione e dal momento in cui mi hanno operato, sono uscito ceco."
Qual'è il tuo segreto?
"Il mio segreto è abbastanza semplice, è nel cambio degli stili di vita, soprattutto alimentare, ma non solo:
- l'alimento vegetale integrale, frutta e verdura, così il mio pancreas pian piano ha ripreso a funzionare...
- l'aspetto spirituale, lo potete sistemare, se siete credenti avete una marcia in più, ma non è detto perché ci sono tanti credenti che la pensano in una maniera un po' troppo libertaria; voler bene alla moglie o al marito; amare i propri figlioli; quando si entra in ufficio un saluto a tutti quanti; insomma, vivere con noi stessi in serenità, perché non bisogna odiare il marito e la moglie se volete che la vostra psiche non crei delle "digestioni" difficili;
- il movimento è stato molto importante perché un'ora al giorno come minimo, di cammino veloce mi aiutava a "buttar giù gli zuccheri"; cammino, fatto in un certo modo e non andando a vedere le vetrine!
- divieto di assumere qualsiasi sostanza chimica, io non prendo neppure l'acqua con il cloro; attenzione anche al teflon che c'è nelle pentole;
- con il detox sono riuscito a risolvere il problema, è la base per disintossicare il sangue perchè quando fai un detox, c'è tutto il fisico che va meglio; invito tutti a darsi da fare attraverso dei tecnici, dei competenti, della gente che non solo non vi possa mai fare del male, ma che addirittura vi porti ad avere risultati. No al fai da te!
Spero con tutto il cuore che questa breve intervista possa aiutare molte persone che oggi vivono nel dramma.
Marco
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